Informazioni aggiuntive
Peso | 0,624 kg |
---|---|
Dimensioni | 15 × 21 cm |
Autore | Aldo De Zordi, Liana Chiodero, Lucio Faccin, Pierangelo Verri |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN |
Il prezzo originale era: €22,00.€18,70Il prezzo attuale è: €18,70.
68 disponibili
Cercate una guida alle arrampicate di moda? Allora questo non è il libro che fa per voi. “Passione verticale. Settanta arrampicate scelte in Dolomiti” è dedicato alle ascese meno note, su tracciati insoliti e selvaggi, dove la sfida alla conquista delle cime va di pari passo con il brivido di essere tra i pochi ad averla compiuta.
Gli autori sono quattro appassionato scalatori delle vette Dolomitiche: Pierangelo Verri, Liana Chiodero, Lucio Faccin e Aldo De Zordi, tutti veneti e residenti nella zona del trevigiano.
“L’obiettivo – spiegano – è di far scoprire attraverso la nostra esperienza gli itinerari più ricchi d’avventura delle Dolomiti: quelli meno noti, quelli della porta accanto. Spinti da questa idea comune è iniziato un lavoro di ricerca, di ripetizioni, di nuove aperture per giungere poi alla messa su carta. Il tutto con il piacere di trasmettere ad altri le nostre idee ed i nostri “gusti” in fatto di arrampicata, di alpinismo”.
Peso | 0,624 kg |
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Dimensioni | 15 × 21 cm |
Autore | Aldo De Zordi, Liana Chiodero, Lucio Faccin, Pierangelo Verri |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN |
Cercate una guida alle arrampicate di moda? Allora questo non è il libro che fa per voi. “Passione verticale. Settanta arrampicate scelte in Dolomiti” è dedicato alle ascese meno note, su tracciati insoliti e selvaggi, dove la sfida alla conquista delle cime va di pari passo con il brivido di essere tra i pochi ad averla compiuta.
Gli autori sono quattro appassionato scalatori delle vette Dolomitiche: Pierangelo Verri, Liana Chiodero, Lucio Faccin e Aldo De Zordi, tutti veneti e residenti nella zona del trevigiano.
“L’obiettivo – spiegano – è di far scoprire attraverso la nostra esperienza gli itinerari più ricchi d’avventura delle Dolomiti: quelli meno noti, quelli della porta accanto. Spinti da questa idea comune è iniziato un lavoro di ricerca, di ripetizioni, di nuove aperture per giungere poi alla messa su carta. Il tutto con il piacere di trasmettere ad altri le nostre idee ed i nostri “gusti” in fatto di arrampicata, di alpinismo”.
Le salite interessano tutto l’arco dolomitico: Alpi Feltrine, Monti del Sole, Schiara, San Sebastiano, Pale di San Martino, Pale di San Lucano, Moiazza, Dolomiti di Zoldo, Civetta, Pelmo, Antelao, Dolomiti Ampezzane, Catinaccio, Gruppo del Sella, Sassolungo, Alpi Carniche. Ogni itinerario comprende una scheda tecnica con grado di difficoltà, dislivello, sviluppo e tempo di salita, la descrizione del percorso con punti di partenza, accesso e note sulla discesa, foto della parete con il tracciato presentato e schizzo della stessa per aiutare meglio a comprendere dove e come sale la via utilizzando la simbologia UIAA classica e gradando per tiro senza tralasciare i singoli passaggi.
Ad accompagnare queste informazioni sono i racconti delle salite compiute dai quattro autori: un modo per condividere con il lettore l’emozione della salita e per affermare, una volta in più, l’incomparabile piacere di uno sport che è autentica sfida dell’uomo a se stesso. Come affermano infatti gli autori, citando Royal Robbins, “Scalare non serve a conquistare le montagne, le montagne restano immobili, siamo noi che dopo un’avventura non siamo più gli stessi”.
In un bosco ai piedi delle Dolomiti, un piccolo abete ha appena messo radici. Con il passare delle stagioni, il piccolo abete comincia a crescere, circondato dalla bellezza della natura: fiori colorati e animali selvatici riempiono di vita il suo mondo. Ma un giorno il terreno sembra molto più lontano e il piccolo abete si accorge di non essere più tanto piccolo. Terrorizzato all’idea di crescere ancora, prende la decisione di restare così per sempre, suscitando la curiosità di una delle sue radici. L’incontro tra il piccolo abete e la sua intraprendente radice darà vita a un tenerissimo abbraccio.
L’albero protagonista di questa storia e i suoi amici si possono incontrare per davvero lungo il sentiero CAI che dal bivacco Palia porta al rifugio Casera Ere, poco distante da San Gregorio nelle Alpi.
Pensieri, riflessioni, annotazioni quasi fuggitive, nella loro trattenuta intimità, dilatano forme che rifiutano il finito per espandersi verso prospettive sorprese, a volte, da uno stupore affrancato da ogni accademismo – così Franca Visentin descrive i versi di Paola Scapin. Una raccolta di emozioni di pensieri a volte trattenuti, il tutto corredato da immagini tracciate dalla stessa autrice.
Sagron Mis è il comune più orientale della Provincia di Trento e il più piccolo della Comunità di Primiero con solo 175 abitanti. Sebbene l’area geograficamente e culturalmente sia più legata al vicino agordino, appartiene storicamente al distretto di Primiero per cui ha svolto nei secoli il ruolo di periferia, confine e passaggio.
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