Additional information
Weight | 0,138 kg |
---|---|
Dimensions | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
€5,10
11 escursioni sui luoghi della Grande Guerra sulle tracce delle Fortezze Brenta-Cismon e dintorni.
In questa guida sono proposti 11 itinerari storici ma anche culturali e naturalistici
incentrati sulla visita ad alcune delle fortezze e postazioni militari
italiane risalenti alla Grande Guerra, situate in Valsugana e nella Valle del
Cismon. Sono percorsi accessibili a tutti che non richiedono particolari
attrezzature, solo un po’ di attenzione e buon senso.
Weight | 0,138 kg |
---|---|
Dimensions | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
Forti e postazioni militari tra Valsugana e Val Cismon.
11 escursioni sui luoghi della Grande Guerra sulle tracce della Fortezza Brenta-Cismon e dintorni.
In questa guida sono proposti 11 itinerari storici ma anche culturali e naturalistici
incentrati sulla visita ad alcune delle fortezze e postazioni militari
italiane risalenti alla Grande Guerra, situate in Valsugana e nella Valle del
Cismon. Sono percorsi accessibili a tutti che non richiedono particolari
attrezzature, solo un po’ di attenzione e buon senso.
Ogni itinerario è preceduto da una serie
di informazioni tecniche che, opportunamente valutate, consentono a
ciascun escursionista di scegliere il tipo di itinerario più adatto alle sue
capacità ed esigenze
E’ indicata anche l’eventuale esistenza di rifugi, bivacchi, malghe, baite od anche solo ricoveri di fortuna presenti lungo il percorso.
I percorsi sulle tracce della Grande Guerra:
1 – Percorso Storico Merlo – Carpanè – Colle del Merlo
Praventore – Costa Alta
2 – Forte Tombion
La Ciclopista del Brenta: dalle Terre dei Dogi alle Terre
degli Asburgo
Il Covolo del Butistone: una Fortezza nella Roccia
3 – Batterie del Col del Gallo – Strada del Genio – Incino
4 – Tagliata della Scala e Tagliata delle Fontanelle
5 – Forte Coldarco
6 – Forte di Monte Lisser
7 – Forte di Cima Lan
8 – Forte di Cima Campo (Forte Leone)
Il Lago del Corlo: un Piccolo Fiordo Norvegese
La Diga
Forzeleta e Val Carazzagno
9 – Tagliata del Covolo di Sant’Antonio
La Chiesetta di Santa Giustina
Il Ponte della Serra
10 – Trinceroni di Monte Campolongo
Monte Caina e il Palazzon
11 – L a Linea di Sbarramento delle Stelle e dei Terrazzi
Dosso Pasqualaite – Grottona – Forcella Val d’Ancino
Col d’Astiago
L’Alta Via del Tabacco
Illustrazioni: colore
Dall’introduzione di Camila Dalmas e Giocondina Toigo – dal sogno alla speranza di un mondo migliore – questi racconti ci conducono in un viaggio avventuroso, ricco di belle sorprese e simpatici personaggi: il piccolo usignolo nella gabbia dorata, il coniglio, la mucca Giulietta, i pesciolini… frutto della vivace immaginazione di Michele e ci portano con la fantasia in universi lontani, in ambienti sperduti. Tutti i racconti hanno un comune filo conduttore: il desiderio di scoprire la chiave per un mondo più giusto, libero e armonioso.
Michele Barat nasce a Feltre 41 anni fa. Da 25 anni convive con un inquilino scomodo – la sclerosi multipla progressiva. Questo ospite indesiderato, tuttavia, pur limitandolo nella sua quotidianità, non gli impedisce di viaggiare con la fantasia e di creare mondi perfetti.
Il libro è stato prodotto interamente dall’autore e su sua espressa volontà parte del ricavato dalla vendita sarà devoluto ad una associazione no profit.
L’autore ci illumina su come la sinistra democratica italiana si sia distinta per la sua straordinaria capacità di manipolare la storia con una furbizia degna dei migliori illusionisti, il tutto condito con un buonismo onirico e irreale che fa sembrare le favole dei racconti realistici. Ma non è tutto: con la sua manifesta incapacità di affrontare i problemi reali del nostro tempo e la sua presunzione di essere il “modello umano superiore”, la sinistra si sta allontanando sempre di più dal sentire comune della gente, rischiando di rimanere isolata nella sua torre d’avorio. Inoltre l’autore, evidenzia la sconfitta economica, militare e ideologica dell’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale all’interno della scacchiera internazionale delle grandi potenze.
Il libro è stato auto prodotto dall’autore Gianni Sagrillo di 67 anni, bibliotecario presso la Comunità Montana Feltrina per quattro anni. Ha ideato trasmissioni musicali (sulla storia del blues e del jazz) per varie radio private, oltre ad essere un appassionato di storia, l’autore ama la musica e suona il pianoforte. Vive a Feltre, in provincia di Belluno.
Fino alla metà del secolo scorso, nella società italiana le donne furono considerate inferiori all’uomo non solo per forza fisica, ma anche per capacità intellettuali e per doti artistiche; furono pagate, pure a parità di occupazione, meno dell’uomo e per lo più relegate a compiere i lavori domestici; furono impossibilitate ad intervenire nella gestione della cosa pubblica, non godendo di diritti elettorali attivi, né tanto meno passivi.
Forse una delle più significative tappe verso l’emancipazione fu l’accurata e approfondita ricerca sulla situazione femminile nei vari Paesi occidentali e nelle diverse epoche storiche, compiuta e diretta dagli studiosi francesi Georges Duby e Michelle Perrot. La storia delle donne, edita nell’ultimo decennio del secolo scorso da Giuseppe Laterza, fu un’opera pioneristica che suscitò un enorme interesse in Italia e nel mondo.
Dall’intendimento di proporre una riflessione sulla specifica situazione della donna bellunese nelle epoche passate nasce il libro Donne bellunesi dal secolo XV al 1950, dove, oltre ad analizzare leggi e norme legislative, si descrivono costumi, vicende e condizioni di vita di nobili e di popolane, di mogli e di vedove, di figlie e di madri, di streghe e di prostitute, di emigranti e di viaggiatrici, di benefattrici e di anfitrioni, di artiste e di letterate, di massere e di docenti, di suore e di imprenditrici, di levatrici e di alpiniste, di donne oggetto di violenza e di omicide, di sante e di contrabbandiere. Mentre per alcune persone l’autrice ha riportato il puro e semplice nome, per altre ha tracciato dei ritratti a tutto tondo in cui ha evidenziato vicende, caratteristiche, capacità, aspirazioni e doti.
Per la stesura di questo libro, riguardante l’intera provincia di Belluno, sono state consultate molte opere edite, ma anche numerosi documenti d’archivio ancora inediti, privilegiando soprattutto l’Archivio di Stato di Belluno e, a titolo esemplificativo, alcuni archivi parrocchiali o comunali
Miriam Curti ha sempre avuto un occhio di riguardo per le problematiche locali e ha pubblicato numerosi articoli e saggi su giornali e riviste. Alcuni dei suoi libri più significativi , scritti in collaborazione con altri studiosi o frutto solo del suo lavoro sono “Stemmi e antiche famiglie di Mel (2012)”, “Famiglie nobili di Belluno (2015)”, “Notizie da Mel 1919-1963 (2018)”, “Famiglie cittadinesche di Belluno (2020)”, “Notizie da Borgo Valbelluna (2022)”.
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
Reviews
There are no reviews yet.