Informazioni aggiuntive
Peso | 0,520 kg |
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Dimensioni | 24 × 17 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine |
Il prezzo originale era: €15,00.€12,75Il prezzo attuale è: €12,75.
L’ attività dell’aviazione italiana nella grande guerra. Fotografie aeree inedite provenienti dagli archivi austriaci. Il libro è una puntuale e posata ricostruzione del ruolo strategico e tattico dell’aviazione italiana ed austriaca sulle Dolomiti, della valenza da essa avuta sulle sorti della prima guerra mondiale, degli immensi problemi tecnici incontrati, delle soluzioni adottate, dei risultati raggiunti.
Peso | 0,520 kg |
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Dimensioni | 24 × 17 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
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“Ali di guerra sulle Dolomiti” racconta l’attività dell’aviazione italiana ed austriaca sul fronte bellunese della IV Armata durante la grande guerra, dal 24 maggio 1915 al 10 novembre 1918.
“Sotto di me le truppe austriache ondeggiavano nelle trincee come biade”. Così Giovanni Gerardini, valoroso pilota cadorino nella prima guerra mondiale, sintetizza con felice similitudine nel cielo del Montello la sensazione, bellissima ma terribile, di chi si trova a a condurre la guerra da cielo, a portare morte e distruzione su chi è ineluttabilmente legato alla terra, su chi è già condannato per non aver fatto proprio ancora il regno dell’aria.
In effetti la figura dell’aviatore onnipotente, librato al di sopra di ogni lordura di guerra, nobile cavaliere superiore ad ogni meschinità, si insinua spesso in ogni ricostruzione della guerra aerea nel primo conflitto mondiale, ritagliando un capitolo tutto speciale per questa schiera, invero non numerosissima, di combattenti.
Questo libro vuole essere invece anzitutto una puntuale e posata ricostruzione del ruolo strategico e tattico dell’aviazione italiana ed austriaca sulle Dolomiti, della valenza da essa avuta sulle sorti del conflitto, degli immensi problemi tecnici incontrati, delle soluzioni adottate, dei risultati raggiunti.
Questo lavoro, ordinato secondo una scansione sostanzialmente cronologica, ha spazio anche per il “beau geste”, per l’eroismo magari fine a se stesso, ma ciò che sottende alla fine tutto il libro è la terra. Osservata, dominata, spiata, fotografata da 2000 metri o più di altezza; la terra che si vorrebbe ridurre a scacchiere di operazioni, interessante solo per la presenza di forti, batterie e trinceramenti ma che finisce per imporsi sull’uomo e sulla stessa grande guerra con tutta l’imponenza del suo scenario naturale.
Le fotografie aeree qui proposte, in gran parte inedite e provenienti dagli archivi austriaci, si impongono da sole e sembrano sfuggire alla logica del conflitto per brillare di luce propria, forti del loro fascino e della loro irripetibilità.
Illustrazioni: b/n
C’è Giulietta, la bambina che va di fretta, Teresa che dorme con la luce accesa, Doriana che veste strana e ancora Eunice che canta quand’è felice….
Giovannina Pasqualotto pubblica il suo 13° libro – La città delle rondini – dedicato a Belluno e alle rondini che puntualmente ritornano nella bella stagione a rallegrare la città con il loro garrire felice. Il libro racconta una lunga storia di famiglia e di emigrazione dove la protagonista, partita da bambina ritorna a Belluno da anziana, offrendo ai lettori pagine di ricordi, emozioni e sentimenti sullo sfondo di una città che rimane immutata nel tempo. Il libro vuole essere un omaggio a Belluno, città da visitare, godere e amare; sempre accogliente, ricca di opere d’arte, abbracciata dalle Dolomiti e meta del ritorno delle rondini. Una metafora della vita: si ritorna sempre nei luoghi dove ci si sente amati e protetti.
Giovannina Pasqualotto maestra in pensione, vive a San Vito di Altivole. I suoi libri parlano di storia locale, di vita passata e di valori molto spesso dimenticati.
Dall’introduzione di Camila Dalmas e Giocondina Toigo – dal sogno alla speranza di un mondo migliore – questi racconti ci conducono in un viaggio avventuroso, ricco di belle sorprese e simpatici personaggi: il piccolo usignolo nella gabbia dorata, il coniglio, la mucca Giulietta, i pesciolini… frutto della vivace immaginazione di Michele e ci portano con la fantasia in universi lontani, in ambienti sperduti. Tutti i racconti hanno un comune filo conduttore: il desiderio di scoprire la chiave per un mondo più giusto, libero e armonioso.
Michele Barat nasce a Feltre 41 anni fa. Da 25 anni convive con un inquilino scomodo – la sclerosi multipla progressiva. Questo ospite indesiderato, tuttavia, pur limitandolo nella sua quotidianità, non gli impedisce di viaggiare con la fantasia e di creare mondi perfetti.
Il libro è stato prodotto interamente dall’autore e su sua espressa volontà parte del ricavato dalla vendita sarà devoluto ad una associazione no profit.
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
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