Informazioni aggiuntive
Peso | 0,111 kg |
---|---|
Dimensioni | 15 × 21 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine |
€8,50
Esaurito
La storia della Resistenza nella seconda guerra mondiale si arricchisce di questo libro di Silvio Lancerini che merita di figurare degnamente accanto alle altre opere precedentemente pubblicate.
Peso | 0,111 kg |
---|---|
Dimensioni | 15 × 21 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine |
Dall’introduzione di Sandro Pertini: “La storia della Resistenza nella seconda guerra mondiale si arricchisce di questo libro di Silvio Lancerini che merita di figurare degnamente accanto alle altre opere precedentemente pubblicate. Con commozione ho letto queste pagine che si impongono per il contenuto e per la forma, che è quella del diario. E appunto lo stile diaristico conferisce all’opera una freschezza e una capacità di attrazione che talvolta mancano nei libri di storia. Queste pagine sembrano scritte ieri, e si sente che raccontano la verità e la cronaca di fatti realmente accaduti e profondamente vissuti. Giorno per giorno, dai boschi del Grappa alle fabbriche di Bolzano, si rivive l’epopea dei garibaldini che rischiarono la vita e spesso la offrirono in un impari lotta contro i nazifascisti. Atti di valore, episodi drammatici, sacrifici enormi, vengono raccontati con estrema semplicità ma anche con rara efficacia, in un linguaggio asciutto e scarno, assolutamente privo di retorica. Dall’inizio della lotta al giorno della Liberazione si assiste a un crescendo epico che accomuna protagonisti e comprimari. Tutti gli aspetti, della storia del battaglione autonomo «Bolzano» e del raggruppamento «Alvaro Bari» sono presentati con completezza di particolari, dalle note sulla organizzazione a quelle sugli scontri e sugli atti di sabotaggio, dalla resistenza nei boschi a quella nelle fabbriche, sempre con lo stesso spirito e con lo stesso ardore. Il libro di Silvio Lancerini è importante anche dal punto di vista documentario e testimoniale, con i suoi elenchi di organici, le sue cartine geografiche e le sue stesse fotografie. Ne deriva una conoscenza completa della lotta partigiana in una zona difficile anche se marginale. Si tratta di un contributo prezioso del quale va dato ampio riconoscimento e lode all’autore.”
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.