Informazioni aggiuntive
Peso | 0,135 kg |
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Dimensioni | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
Il prezzo originale era: €6,00.€5,10Il prezzo attuale è: €5,10.
Escursioni e itinerari per tutti.
Escursioni e passeggiate adatte alle famiglie che su percorsi non troppo impegnativi, ma ricchi di stimoli, condividono l’amore per la natura e la montagna. Gite “ad hoc” anche per i gruppi di alpinismo giovanile del Cai e le scuole, il cui scopo è portare anche i più giovani a conoscere ed apprezzare, senza rischi, un ambiente per molti altrimenti difficile da vivere. E in ogni caso, percorsi gratificanti e davvero alla portata di tutti coloro che fanno della montagna non una sfida, ma un genuino piacere da assaporare con calma, passo dopo passo.
Peso | 0,135 kg |
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Dimensioni | 11 × 16 cm |
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Escursioni e itinerari per tutti.
“Cultura Walser, impianti idroelettrici, alpeggi, formaggi e tanta, veramente tanta montagna, in tutte le sue espressioni.
Prati ancora ben curati intorno ai caratteristici paesini, fitti ed estesiboschi di conifere, ampi e rinomati pascoli estivi, numerosi laghi naturali ed artificiali, cascate e, ancora più su, ghiacciai con numerose cime sin oltre i tremila metri. Ecco in poche parole una descrizione e un’immaginaria fotografia della Val Formazza per chi ancora non la conoscesse. La popolazione di origine Walser continua a protrarre nel tempo la testimonianza delle origini di questa valle con il mantenimento e l’edificazione delle caratteristiche e belle abitazioni in legno e pietra, con la manutenzione e il rispetto del territorio e con la continuazione di antiche consuetudini, in primis la lingua, e numerose ricorrenze civili e religiose.
Una cultura rimasta pressoché immutata per molti secoli fino a quando, negli anni ’20 del secolo scorso, comparvero in valle le prime società idroelettriche, che influenzarono e modificarono radicalmente la vita dei valligiani. Si arrestò l’emigrazione e la forza lavoro venne impiegata quasi in toto nella realizzazione di impianti idroelettrici e relative infrastrutture. Fu così che altre attività, nonché l’iniziativa privata, divennero marginali o complementari a quello che risultava essere a tutti gli effetti un ottimo impiego. Di conseguenza, mentre numerose località montane dagli anni ’60 ebbero un notevole quanto a volte incontrollato sviluppo turistico, la Val Formazza non seguì in modo marcato questa tendenza.
E proprio questa connotazione sembra essere stata la fortuna e la ricchezza insperata di questa vallata ossolana. : un piccolo mondo in cui la fanno fortunatamente da padrone le cose semplici e importanti della vita, a partire da un rapporto umano, naturale e sincero (quante volte il consiglio di chi vive sul posto ci fa scoprire qualcosa che mai avremmo immaginato!).
Pur arrivando in auto fino ai 1800 metri di quota del lago di Morasco, incastonato in un ameno paesaggio naturale, si può dire di aver avuto una conoscenza solo parziale della valle. La maggior parte di questo meraviglioso territorio, la cui peculiarità è quella di avere un’orografia d’alta montagna ma essere al contempo accessibile al medio escursionista, la possiamo infatti gustare e scoprire solamente con calma e un po’ di sano movimento. Con un buon paio di scarponi, un minimo di vestiario adeguato e un pizzico di sana voglia di muoversi, si possono scoprire luoghi di incomparabile bellezza e di notevole valore storico, posando lo sguardo su una fauna sempre più abituata alla presenza dell’uomo e lasciandosi rapire dal fascino discreto delle vaste estensioni floreali montane di molteplici varietà di cui la Formazza è ricca.
Escursioni e passeggiate adatte alle famiglie che su percorsi non troppo impegnativi, ma ricchi di stimoli, condividono l’amore per la natura e la montagna. Gite “ad hoc” anche per i gruppi di alpinismo giovanile del Cai e le scuole, il cui scopo è portare anche i più giovani a conoscere ed apprezzare, senza rischi, un ambiente per molti altrimenti difficile da vivere. E in ogni caso, percorsi gratificanti e davvero alla portata di tutti coloro che fanno della montagna non una sfida, ma un genuino piacere da assaporare con calma, passo dopo passo.
Questa guida, attraverso la descrizione di itinerari escursionistici, vuole accompagnarvi alla scoperta della Val Formazza nel migliore dei modi: muovendosi a piedi.”
INDICE
Introduzione
Note tecniche
Aspetti storici e geografici
Vie d’accesso
Le Terme di Premia
La Casa Forte
Itinerari
1. Traversata Fondovalle – Salecchio
2. Fondovalle – Guriner Furka – Bosco Gurin
3. Sentiero del Gries (tratto Ponte – Riale)
4. Traversata Alpe Tamia – Alpe Bedriola
5. Cascata del Toce (o Riale) – Lago Nero
6. Giro del Passo Nefelgiù
7. I passi storici
8. Giro del lago dei Sabbioni
9. Giro dei Quattro Rifugi
10. Tour escursionistico della Val Formazza
Principali eventi in Val Formazza
Sci estivo – Sommer Ski-schule
Recapiti utili
Rifugi – Berghütten
Bed and Breakfast e Campeggi
Alberghi – Ristoranti – Bar
Negozi – Geschäst
Bibliografia
Nel 1987 Aldo Villabruna, in un cantiere nel comune di Sovramonte, rinvenne una sepoltura con i resti di ossa umane e una punta di freccia risalenti all’ultima fase del periodo Paleozoico, 14.000 anni fa appunto. Da allora il Cacciatore o Uomo della Val Rosna ha fornito e continua a fornire preziosissime informazioni sui primi abitanti delle Alpi occidentali: si tratta di una delle più antiche sepolture di area alpina, ma rappresenta anche un esempio straordinario di arte funeraria paleolitica, nonché il primo caso di intervento odontoiatrico della storia!
Il volume dedicato ai ragazzi, ma ricco di informazioni specifiche di sicuro interesse anche per gli adulti, è diviso in due parti. La prima, di carattere narrativo, racconta la storia di un gruppo di cacciatori e raccoglitori nomadi, che seguendo le migrazioni degli animali, giunge dalla pianura ai piedi delle Alpi. Chiara Villabruna, grazie a una narrazione incalzante e ricca di dettagli, ci restituisce un racconto coinvolgente e appassionante, capace di immergere grandi e bambini nello stile di vita di coloro che hanno abitato quel riparo nella valle tra i torrenti Rosna e Cismon. Nella seconda parte, di carattere divulgativo, Aldo Villabruna espone con precisione e con il supporto di numerose immagini, i reperti rinvenuti nella sepoltura e le loro funzioni, aggiungendo al libro un irresistibile valore didattico. A impreziosire la storia ci sono le delicate e suggestive illustrazioni di Marisa Viezzoli.
Il libro, ultimo nato delle Edizioni DBS, rappresenta un ulteriore tassello nella missione della casa editrice: raccogliere, preservare e divulgare la storia e il vasto patrimonio culturale del territorio, soprattutto ai giovani, così da evitarne la dispersione. Una storia, come quella dell’Uomo della Val Rosna, che anche a distanza di 14.000 anni continua a sorprendere ed emozionare.
E se si scoprisse che la Valle di Seren che ormai conta pochi residenti, fosse stata in realtà colpita da una maledizione lanciata anni orsono da un parroco per vendicarsi del voltaspalle dei suoi parrocchiani?
Daniele Gazzi e Dante Rech ripercorrono questo fatto e/0 leggenda che si tramanda da generazioni e attraverso una lunga carrellata di foto descrivono la vita, a volte dura, ma sempre dignitosa di chi questa Valle la ha vissuta, amata, protetta e purtroppo ha dovuto lasciare a causa delle dure condizioni di vita
C’è Giulietta, la bambina che va di fretta, Teresa che dorme con la luce accesa, Doriana che veste strana e ancora Eunice che canta quand’è felice….
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