La casa di mattoni rossi

Descrizione

La storia di una grande famiglia dell’alto trevigiano raccontata attraverso la memoria di una bambina, poi ragazza, donna ed ora nonna che vuole lasciare in eredità ai figli e nipoti la consapevolezza di quel che è stato. La vita. l’amore, la morte: il romanzo si snoda attraverso i ricordi intrecciando i fatti privati con la grande storia: la Prima Guerra Mondiale, il fascismo, la Seconda Guerra Mondiale, la rinascita, gli ormai mitici anni Sessanta e Settanta. Tutto scorre attraverso le voci raccolte o tramandate dei figli e nipoti di Natale e Giuditta Marin di Cornuda. Al centro di tutto – scrive nella prefazione Andrea Bona, figlio dell’autrice – una semplice casa di mattoni rossi costruita dopo la grande guerra, abbellita solo da un glicine e dalle meravigliose rose color fucsia della zia Coco rimastavi a custodire, con la sorella Taio, la memoria di un modo di vivere travolto dalle grandi trasformazioni del secolo scorso.