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Il prezzo originale era: €15,00.€14,00Il prezzo attuale è: €14,00.
Un modello oncologico all’avanguardia che nella cura mette al centro la persona e l’equilibrio tra corpo e mente. A raccontarlo sono le pagine di un nuovo libro, forse unico nel suo genere, nato in reparto, presso l’UOA di oncologia degli ospedali di Camposampiero e Cittadella, i cui autori sono i componenti di un gruppo terapeutico che ha dato vita ad una vera e propria fiaba di guarigione. Anzi, il libro racconta un modello di Guarigione attraverso, una visione olistica, che appartiene all’Ulss 15 Alta Padovana. Il libro si intitola La tredicesima Luna ed ha come unicità il fatto che è stato scritto da un gruppo di persone impegnate a condividere un percorso di ricerca interiore capace di far esprimere gli autori all’unisono.
Il libro, curato dall’associazione Altre parole, si dipana in quattro parti: la descrizione dei viaggiatori, la fiaba di guarigione, le storie personali e le conclusioni: il tutto impreziosito da una serie di disegni che compongono un altro significativo percorso espressivo. Ad impreziosire il volume ci sono gli interventi del Direttore generale dell’Ulss 15 Alta Padovana, Francesco Benazzi, del primario direttore di dipartimento dell’Uoa oncologia di Camposampiero e Cittadella, Fernando Gaion e dello psicologo psicoterapeuta Dr. Luca Riccardi.
I proventi ricavati dalla diffusione del libro saranno devoluti a sostegno delle attività dell’Associazione Altre Parole.
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Un modello oncologico all’avanguardia che nella cura mette al centro la persona e l’equilibrio tra corpo e mente. A raccontarlo sono le pagine di un nuovo libro, forse unico nel suo genere, nato in reparto, presso l’UOA di oncologia degli ospedali di Camposampiero e Cittadella, i cui autori sono i componenti di un gruppo terapeutico che ha dato vita ad una vera e propria fiaba di guarigione. Anzi, il libro racconta un modello di Guarigione attraverso, una visione olistica, che appartiene all’Ulss 15 Alta Padovana. Il libro si intitola La tredicesima Luna ed ha come unicità il fatto che è stato scritto da un gruppo di persone impegnate a condividere un percorso di ricerca interiore capace di far esprimere gli autori all’unisono.
Il libro, curato dall’associazione Altre parole, si dipana in quattro parti: la descrizione dei viaggiatori, la fiaba di guarigione, le storie personali e le conclusioni: il tutto impreziosito da una serie di disegni che compongono un altro significativo percorso espressivo. Ad impreziosire il volume ci sono gli interventi del Direttore generale dell’Ulss 15 Alta Padovana, Francesco Benazzi, del primario direttore di dipartimento dell’Uoa oncologia di Camposampiero e Cittadella, Fernando Gaion e dello psicologo psicoterapeuta Dr. Luca Riccardi.
I proventi ricavati dalla diffusione del libro saranno devoluti a sostegno delle attività dell’Associazione Altre Parole.
Ecco alcuni frammenti tratti dal libro:
Alla scoperta de La tredicesima Luna
“La tredicesima Luna” non è un semplice libro, bensì un progetto che ha dello stupefacente e al quale possono liberamente partecipare anche i lettori. Queste pagine non contengono solo un racconto, ma una fiaba di guarigione scritta da una mente unica e universale, sotto dettatura dei cuori di tredici autori che, insieme, hanno formato un gruppo, impegnato nella costruzione del proprio percorso di benessere. Autori che in questo libro ci regalano anche le loro storie personali, tra crisi e rinascite, come spunti per un utile confronto. In queste Altre Parole non ci sono ricette miracolose, indicazioni pressanti o esempi che valgono per tutti. Ci sono delle storie preziose che possono avere il sapore di aiuto per chi sta vivendo la propria vita o la funzione di dolce e deciso campanello per ridestare questa consapevolezza in chi è ancora alla ricerca del proprio equilibrio, qui e ora. Ad arricchire il testo ci sono, inoltre, delle immagini che, con ulteriore sensibilità, ci spronano a dar ascolto alla nostra anima e ai nostri talenti. Infine, ecco l’invito a leggere le prefazioni e la descrizione dell’immagine di copertina per lasciarsi accompagnare in un viaggio dove il tesoro sarà realmente scoperto.
Dalla prefazione firmata dal Direttore generale, Francesco Benazzi, intitolata “Non è solo un libro”:
“La tredicesima luna” non è solo un libro interessante e ricco di esperienze, bensì un vero laboratorio dove l’approccio medico tradizionale dimostra, ancora una volta, di potersi evolvere grazie ad un intervento integrato di tipo olistico o, più semplicemente, dove la mente e il corpo vengono trattati come un unico insieme con cui interagire per portarlo al benessere: il sintomo, in questo caso, diventa un attivatore di risorse… Grazie, infine, a chi sta leggendo queste righe e soprattutto a chi leggerà le pagine che seguono dove penso ci sia l’opportunità di trovare qualche strumento utile per prendersi cura della propria vita o di quella dei propri cari.
Dall’introduzione firmata dal primario Dr. Fernando Gaion, intitolata: “L’equilibrio come tutto”:
In questo libro i protagonisti, sotto una guida sapiente, partendo dalla disperazione della malattia, hanno intrapreso un cammino che li ha portati a riappropriarsi della propria esistenza, a cominciare a muoversi con la consapevolezza che
non permette più alla vita di passare loro accanto, senza quasi accorgersene. È così che la malattia diventa un’opportunità formidabile per il cambiamento, per far sì che non si tengano più lontani i tesori che ognuno porta nascosti o assopiti nella propria vita. Scoprire l’importanza dello stare insieme, di viaggiare con gli altri, di approfittare della forza che deriva dalla condivisione dei pensieri, gioiosi o no, per trarre energia l’uno dall’altro, sono valori che emergono prepotenti da quest’esperienza, per intraprendere un cammino che può portare, se non alla
guarigione del corpo, al benessere o alla guarigione dell’anima. L’auspicio è che la lettura di questo libro e le profonde riflessioni che ne possono derivare, siano d’aiuto a tante persone, malate e no, e anche a quanti, quotidianamente, spendono una parte importante della propria vita accanto a chi soffre.
Dalle conclusioni dello psicologo psicoterapeuta dr. Luca Riccardi
…Credo che il potere del gruppo si possa riassumere nel concetto il tutto è diverso dalla somma delle parti, diverso perché è una nuova entità che assume una sua fisionomia caratteriale, un po’ come un figlio che ti assomiglia, oppure no, ma è tuo.
Il gruppo appartiene a chi ne fa parte e chi ne fa parte è il gruppo e ciò è la sua forza, la sua potenza, la sua riuscita, ma è anche la sua distruzione e la sua conseguente rinascita…Quando ci si rende conto che tutto è caduto, si va incontro al lutto della Vita come era prima e il gruppo, nella sua fase iniziale, aiuta le persone a elaborarne la perdita…Allora, il gruppo diventa una palestra dove le persone si allenano, provano, cadono, ricadono e imparano a investire su se stessi diversamente da prima e iniziano pian piano a non sentire più che il prima era per forza meglio, ma che il durante, ovvero la cura, è un momento importante di transizione tra il prima e il poi…
In un bosco ai piedi delle Dolomiti, un piccolo abete ha appena messo radici. Con il passare delle stagioni, il piccolo abete comincia a crescere, circondato dalla bellezza della natura: fiori colorati e animali selvatici riempiono di vita il suo mondo. Ma un giorno il terreno sembra molto più lontano e il piccolo abete si accorge di non essere più tanto piccolo. Terrorizzato all’idea di crescere ancora, prende la decisione di restare così per sempre, suscitando la curiosità di una delle sue radici. L’incontro tra il piccolo abete e la sua intraprendente radice darà vita a un tenerissimo abbraccio.
L’albero protagonista di questa storia e i suoi amici si possono incontrare per davvero lungo il sentiero CAI che dal bivacco Palia porta al rifugio Casera Ere, poco distante da San Gregorio nelle Alpi.
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