Informazioni aggiuntive
Peso | 0,5 kg |
---|---|
Dimensioni | 15 × 21 cm |
Anno | |
Autore | |
Collana | |
EAN | |
Formato | |
Pagine |
Il prezzo originale era: €6,00.€5,70Il prezzo attuale è: €5,70.
Maggio 1917: il giovane Kaiserjäger Hans Folk, eroe dell’Imperial-Regia arma aerea, bombarda San Martino di Castrozza.
A oltre cento anni di distanza la sua storia – rimasta nascosta tra le pieghe dei grandi fatti – torna alla luce grazie all’architetto primierotto Marco Toffol che gli ha dedicato un volumetto fresco di stampa per i tipi di Edizioni DBS: “Hans Folk. Storia di un Kaiserjäger divenuto aviatore”.
44 pagine in bianco nero che raccontano la vicenda umana e militare del tenente Folk: dai primi anni a Millowitz, nella Moravia del Sud, all’entrata nell’esercito Imperiale e all’arrivo sul fronte orientale in Galizia e Serbia. È qui che il giovane Hans si innamora del volo e sceglie di diventare aviatore distinguendosi da subito per la personalità forte e per il coraggio . Nel 1916 giungerà infine sul fronte dolomitico, dapprima a a Brunico e poi a Bressanone. Sarà proprio da qui che si alzerà in volo nel maggio 1917 per bombardare il deposito munizioni e il comando della Brigata Calabria in Primiero.
L’impresa salirà agli onori della cronaca e guadagnerà un posto che conserva tutt’ora nella memoria delle popolazioni della vallata trentina. Toffol documenta quanto avvenne anche con un ricco repertorio fotografico in gran parte inedito e di fonte sia italiana che imperiale. Ne emerge un ritratto a tutto tondo del pilota, che terminerà la sua vita – come racconta il volume – nel giugno del 1918. Trasferito prima a Gardolo e poi a Feltre, Hans Folk cadrà infatti nella valle dello Stizzon, alle pendici del Grappa, abbattuto dal fuoco delle mitragliatrici di ben tre Sopwith Camel inglesi.
Peso | 0,5 kg |
---|---|
Dimensioni | 15 × 21 cm |
Anno | |
Autore | |
Collana | |
EAN | |
Formato | |
Pagine |
Aviazione e grande guerra – Maggio 1917: il giovane Kaiserjäger Hans Folk, eroe dell’Imperial-Regia arma aerea, bombarda San Martino di Castrozza.
A oltre cento anni di distanza la sua storia – rimasta nascosta tra le pieghe dei grandi fatti – torna alla luce grazie all’architetto primierotto Marco Toffol che gli ha dedicato un volumetto fresco di stampa per i tipi di Edizioni DBS: “Hans Folk. Storia di un Kaiserjäger divenuto aviatore”.
44 pagine in bianco nero che raccontano la vicenda umana e militare del tenente Folk: dai primi anni a Millowitz, nella Moravia del Sud, all’entrata nell’esercito Imperiale e all’arrivo sul fronte orientale in Galizia e Serbia. È qui che il giovane Hans si innamora del volo e sceglie di diventare aviatore distinguendosi da subito per la personalità forte e per il coraggio . Nel 1916 giungerà infine sul fronte dolomitico, dapprima a a Brunico e poi a Bressanone. Sarà proprio da qui che si alzerà in volo nel maggio 1917 per bombardare il deposito munizioni e il comando della Brigata Calabria in Primiero.
L’impresa salirà agli onori della cronaca e guadagnerà un posto che conserva tutt’ora nella memoria delle popolazioni della vallata trentina. Toffol documenta quanto avvenne anche con un ricco repertorio fotografico in gran parte inedito e di fonte sia italiana che imperiale. Ne emerge un ritratto a tutto tondo del pilota, che terminerà la sua vita – come racconta il volume – nel giugno del 1918. Trasferito prima a Gardolo e poi a Feltre, Hans Folk cadrà infatti nella valle dello Stizzon, alle pendici del Grappa, abbattuto dal fuoco delle mitragliatrici di ben tre Sopwith Camel inglesi.
Dall’introduzione di Camila Dalmas e Giocondina Toigo – dal sogno alla speranza di un mondo migliore – questi racconti ci conducono in un viaggio avventuroso, ricco di belle sorprese e simpatici personaggi: il piccolo usignolo nella gabbia dorata, il coniglio, la mucca Giulietta, i pesciolini… frutto della vivace immaginazione di Michele e ci portano con la fantasia in universi lontani, in ambienti sperduti. Tutti i racconti hanno un comune filo conduttore: il desiderio di scoprire la chiave per un mondo più giusto, libero e armonioso.
Michele Barat nasce a Feltre 41 anni fa. Da 25 anni convive con un inquilino scomodo – la sclerosi multipla progressiva. Questo ospite indesiderato, tuttavia, pur limitandolo nella sua quotidianità, non gli impedisce di viaggiare con la fantasia e di creare mondi perfetti.
Il libro è stato prodotto interamente dall’autore e su sua espressa volontà parte del ricavato dalla vendita sarà devoluto ad una associazione no profit.
L’autore ci illumina su come la sinistra democratica italiana si sia distinta per la sua straordinaria capacità di manipolare la storia con una furbizia degna dei migliori illusionisti, il tutto condito con un buonismo onirico e irreale che fa sembrare le favole dei racconti realistici. Ma non è tutto: con la sua manifesta incapacità di affrontare i problemi reali del nostro tempo e la sua presunzione di essere il “modello umano superiore”, la sinistra si sta allontanando sempre di più dal sentire comune della gente, rischiando di rimanere isolata nella sua torre d’avorio. Inoltre l’autore, evidenzia la sconfitta economica, militare e ideologica dell’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale all’interno della scacchiera internazionale delle grandi potenze.
Il libro è stato auto prodotto dall’autore Gianni Sagrillo di 67 anni, bibliotecario presso la Comunità Montana Feltrina per quattro anni. Ha ideato trasmissioni musicali (sulla storia del blues e del jazz) per varie radio private, oltre ad essere un appassionato di storia, l’autore ama la musica e suona il pianoforte. Vive a Feltre, in provincia di Belluno.
Fino alla metà del secolo scorso, nella società italiana le donne furono considerate inferiori all’uomo non solo per forza fisica, ma anche per capacità intellettuali e per doti artistiche; furono pagate, pure a parità di occupazione, meno dell’uomo e per lo più relegate a compiere i lavori domestici; furono impossibilitate ad intervenire nella gestione della cosa pubblica, non godendo di diritti elettorali attivi, né tanto meno passivi.
Forse una delle più significative tappe verso l’emancipazione fu l’accurata e approfondita ricerca sulla situazione femminile nei vari Paesi occidentali e nelle diverse epoche storiche, compiuta e diretta dagli studiosi francesi Georges Duby e Michelle Perrot. La storia delle donne, edita nell’ultimo decennio del secolo scorso da Giuseppe Laterza, fu un’opera pioneristica che suscitò un enorme interesse in Italia e nel mondo.
Dall’intendimento di proporre una riflessione sulla specifica situazione della donna bellunese nelle epoche passate nasce il libro Donne bellunesi dal secolo XV al 1950, dove, oltre ad analizzare leggi e norme legislative, si descrivono costumi, vicende e condizioni di vita di nobili e di popolane, di mogli e di vedove, di figlie e di madri, di streghe e di prostitute, di emigranti e di viaggiatrici, di benefattrici e di anfitrioni, di artiste e di letterate, di massere e di docenti, di suore e di imprenditrici, di levatrici e di alpiniste, di donne oggetto di violenza e di omicide, di sante e di contrabbandiere. Mentre per alcune persone l’autrice ha riportato il puro e semplice nome, per altre ha tracciato dei ritratti a tutto tondo in cui ha evidenziato vicende, caratteristiche, capacità, aspirazioni e doti.
Per la stesura di questo libro, riguardante l’intera provincia di Belluno, sono state consultate molte opere edite, ma anche numerosi documenti d’archivio ancora inediti, privilegiando soprattutto l’Archivio di Stato di Belluno e, a titolo esemplificativo, alcuni archivi parrocchiali o comunali
Miriam Curti ha sempre avuto un occhio di riguardo per le problematiche locali e ha pubblicato numerosi articoli e saggi su giornali e riviste. Alcuni dei suoi libri più significativi , scritti in collaborazione con altri studiosi o frutto solo del suo lavoro sono “Stemmi e antiche famiglie di Mel (2012)”, “Famiglie nobili di Belluno (2015)”, “Notizie da Mel 1919-1963 (2018)”, “Famiglie cittadinesche di Belluno (2020)”, “Notizie da Borgo Valbelluna (2022)”.
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.