Informazioni aggiuntive
Peso | 0,380 kg |
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Dimensioni | 20 × 25 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
EAN |
€10,00
Ada bimba allegra e solare, ha una grande paura: il buio. Tuttavia, con lo spirito coraggioso che contraddistingue tutti i bimbi, scopre che anche il buio ha paura… di cosa? Scopritelo sfogliando il nuovo libro di Maria Pia
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Peso | 0,380 kg |
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Dimensioni | 20 × 25 cm |
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Mari Pia Masiero, dopo Valentina e bianco, ritorna ai suoi lettori con un nuovo libro, dal tema molto sentito dai bimbi e corredato da splendidi disegni, da lei stessa realizzati
Ada, bambina allegra e spensierata ha una grande paura: il buio. Nonostante mamma e papà la tranquillizzassero, ad Ada non piaceva stare al buio..tutte le sere la stessa storia..
Un giorno si fece coraggio e scoprì che anche il buio aveva paura di qualcosa…
Maria Pia Masiero , insegnante , pittrice, illustratrice e scrittrice di racconti per l’infanzia , ama scrivere ed illustrare piccole storie di immagini e parole che introducono in modo semplice e accattivante temi legati agli affetti, alle emozioni e alla natura .
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Dopo la versione italiana del volume andata esaurita, Verica propone anche la versione in inglese per poter raggiungere ancora più lettori. Di qualsiasi lingua, di qualsiasi etnia o colore tutti abbiamo bisogno di un porto sicuro.
Affresco di un epoca ed odissea di una famiglia, come tante, attraverso le tappe di un viaggio tra ricordi, sacrifici e rinunce per cercare, ognuno a modo suo, un posto da chiamare casa.
Quando si diffuse nell’ottobre del 1917 la notizia della rotta di Caporetto, anche tra le genti nel Bellunese sorse il panico per una imminente invasione dell’esercito austro-tedesco. Purtroppo quella non rimase solo una sensazione, poichè nei primi giorni di novembre, le truppe si insediarono nelle vallate e per la prima volta i Bellunesi si trovarono la guerra letteralmente in casa.
Gianni Viel crede fortemente che il terreno teatro di questa battaglia, trattenga segni e tracce visibili di quanto i nostri predecessori hanno subito in quei giorni tragici. Lo stesso recupera materiali, ma pulisce anche i luoghi dalla vegetazione infestante e posiziona tabelle indicative per chi volesse avventurarsi in quei luoghi.
L’incontro con Giorgio Tosato ha permesso di contestualizzare l’argomento anche da un punto di vista storico grazie all’utilizzo di materiali documentali e la capacità narrativa dello stesso autore di molti libri sulla Grande Guerra
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