Informazioni aggiuntive
Peso | 0,428 kg |
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Dimensioni | 21 × 29 cm |
Autore | Don Amedeo Marchet copia anastatica, Dott. Mario Gaggia copia anastatica |
Anno | |
Collana | |
A cura di | |
Formato | |
Pagine |
€15,00
Trattasi di due diari, scritti a distanza di sett’anni l’uno dall’altro, ma entrambi descrivono le vicende del paese di Lamon e dei suoi abitanti in due momenti storici molto particolari.
Peso | 0,428 kg |
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Dimensioni | 21 × 29 cm |
Autore | Don Amedeo Marchet copia anastatica, Dott. Mario Gaggia copia anastatica |
Anno | |
Collana | |
A cura di | |
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Nuovo volume del Progetto Piovego per la conservazione e la divulgazione delle antiche tradizioni. Si tratta della ristampa anastatica di due volumi; il primo “Un diario di Lamon del 1948″, redatto dal Professor Mario Gaggia e pubblicato nel 1934 dalla Tipografia Panfilo Castaldi e il secondo” “Il nostro martirio ossia la Parrocchia di Lamon e l’occupazione nemica 1917-1918” di Don Amedeo Marchet, pubblicato nel 1919 dalla Tipografia Emiliana di Bologna.
Trattasi di due diari, scritti a distanza di sett’anni l’uno dall’altro, ma entrambi descrivono le vicende del paese di Lamon e dei suoi abitanti in due momenti storici molto particolari.
Il primo diario è costituito dagli appunti di Domenico Fiorenza riguardanti quanto avveniva a Lamon nel tumultuoso anno 1848, anno in cui i popoli di tutta Europa si sollevarono per reclamare il diritto alla autodeterminazione e libertà. Trattasi di una testimonianza molto dettagliata di come nella comunità lamonese fossero presenti ideali risorgimentali.
Il secondo diario, redatto dall’allora parroco Don Amedeo Marchet, descrive il periodo dell’occupazione – durata oltre un anno – dei soprusi, delle ruberie, delle distruzioni e della fame sopportati dall’allora popolazione. Quest’ultima tuttavia sorretta da un profondo senso di comunità, di solidarietà, nonchè di fede e di speranza per la liberazione.
Finito di stampare aprile 2023 – Cod. isbn: 9788833681269 Pagine 96 Costo Euro 15,00
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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