Informazioni aggiuntive
Peso | 0,136 kg |
---|---|
Dimensioni | 11 × 16 cm |
Formato | |
Autore | |
Anno | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
€5,00
Dieci itinerari per scoprire le Dolomiti correndo ed unendo al piacere del fare sport quello di immergersi in alcuni tra gli scenari naturali più belli. Dal Veneto al Trentino, percorsi di pendenza media differente ed adatti dunque a diversi livelli di preparazione. Si va dalle Pale di San Martino (Val Canali, Val Pradidali, Val Veneggia, Val Lozen, Lago di Calaita) alle Dolomiti Ampezzane (Gruppo Averau, Nuvolau, Passo Falzarego), Marmolada, Val di Fassa, Gruppo Odle-Puez, Tre Cime di Lavaredo, Gruppo Sennes-Fanes.
Peso | 0,136 kg |
---|---|
Dimensioni | 11 × 16 cm |
Formato | |
Autore | |
Anno | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
Dolomiti Running di Lorenzo Doris: dieci itinerari per scoprire le Dolomiti correndo ed unendo al piacere del fare sport quello di immergersi in alcuni tra gli scenari naturali più belli.
Dal Veneto al Trentino, Doris propone percorsi di pendenza media differente ed adatti dunque a diversi livelli di preparazione. Si va dalle proposte più semplici (pendenza media tra 0% e 5%) a quelli di difficoltà intermedia (pendenza media tra 5,1% e 10%) ma non mancano le vie a pendenza superiore al 10,1%.
Il formato tascabile (solo 11×17 cm)ed il peso leggero (130 g per 83 pagine) rendono il libro adatto ad accompagnare le sessioni di corsa senza troppo appesantire l’atleta. Un ricchissimo apparato fotografico completa l’opera offrendo istantanee delle località interessate dagli itinerari. E si va dalle Pale di San Martino (Val Canali, Val Pradidali, Val Veneggia, Val Lozen, Lago di Calaita) alle Dolomiti Ampezzane (Gruppo Averau, Nuvolau, Passo Falzarego), Marmolada, Val di Fassa, Gruppo Odle-Puez, Tre Cime di Lavaredo, Gruppo Sennes-Fanes.
Tante diverse proposte ed una caratteristica in comune: sono percorsi – spiega la prefazione del libro – che permettono a quasi tutti di poter applicare il gesto atletico della corsa, migliorarlo ed allenarlo tramite gli itinerari proposti. Non si dimentichi però che sono tracciati “trail” (in natura) e che come tali presuppongono una preparazione fisica minimale e di base, oltre ad attrezzature e calzature adatte”.
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.