Informazioni aggiuntive
Peso | 1 kg |
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Dimensioni | 21 × 30 cm |
Anno | |
Autore | |
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Il prezzo originale era: €15,00.€14,25Il prezzo attuale è: €14,25.
La storia della motocicletta nella Grande Guerra raccontata attraverso foto e cartoline dell’epoca. Un’esplorazione straordinaria del mondo dei motori dal 1914 al 1918, periodo in cui nacque il concetto di “moto da guerra”. Didascalie italiano/inglese
Peso | 1 kg |
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Dimensioni | 21 × 30 cm |
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È il 1911 quando nel Regio Esercito Italiano fa il suo ingresso quello che diverrà uno dei mezzi protagonisti del Primo Conflitto mondiale: la motocicletta. In Italia come nelle altre Nazioni coinvolte nel conflitto le due ruote vengono inizialmente impiegate con funzione di perlustrazione e collegamento, ma la velocità e l’agilità che garantiscono le faranno presto diventare uno dei mezzi fondamentali in dotazione agli eserciti di tutti gli schieramenti.
E’ questo l’inizio di una storia dal fascino straordinario che Aldo Carrer racconta nel suo ultimo libro: The motorcycle in the Great War. Divisa in due volumi, acquistabili anche separatamente, l’opera raccoglie quasi 300 immagini molte delle quali sono delle vere e proprie rarità. Il testo è ridotto a poche righe di didascalia sotto ogni foto, ma a parlare ci pensano le moto: bellissime, ordinate per marchio, quasi sempre immortalate insieme agli uomini che le portarono in guerra. Dalle Indian alle Bianchi, passando per Frera Bradbury Rover solo per citare alcuni nomi, i due volumi sono una parata di sidecar e motociclette che farà brillare gli occhi agli amanti delle due ruote.
Le foto non sono solo di posa ma fermano anche momenti di quotidianità di guerra: soldati tedeschi in partenza per il fronte, motociclisti in prima linea, officine di riparazione, acrobazie in moto durante i momenti di svago dei militari e molto molto altro. Carrer regala una panoramica ad ampio raggio su ciò che fu la moto tra 1914 e 1918. Mostrando testimonianze relative a tutti i Paesi in guerra, rende tangibile il fascino straordinario che anche all’epoca suscitavano le due ruote e che ne farà uno degli oggetti iconici del Novecento.
Didascalie italiano/inglese.
E se si scoprisse che la Valle di Seren che ormai conta pochi residenti, fosse stata in realtà colpita da una maledizione lanciata anni orsono da un parroco per vendicarsi del voltaspalle dei suoi parrocchiani?
Daniele Gazzi e Dante Rech ripercorrono questo fatto e/0 leggenda che si tramanda da generazioni e attraverso una lunga carrellata di foto descrivono la vita, a volte dura, ma sempre dignitosa di chi questa Valle la ha vissuta, amata, protetta e purtroppo ha dovuto lasciare a causa delle dure condizioni di vita
1915-1918, Piccole storie della grande guerra vuole essere un omaggio alla gente e alla storia di tanti uomini e donne che sulle Dolomiti fecero “Grande” quella guerra. Lo raccontano in questo libro Giovanni De Donà e Giuseppe Teza,. La loro attenzione si è concentrata sul Cadore, Ampezzano e Comeclico (BL), emblematico per la profondità delle trasformazioni indotte dal conflitto sul tessuto sociale e culturale locale.
C’è Giulietta, la bambina che va di fretta, Teresa che dorme con la luce accesa, Doriana che veste strana e ancora Eunice che canta quand’è felice….
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IL TEMPO – quotidiano –
Estratto dall’articolo di Antonio Angeli sul quotidiano Il Tempo del 1 maggio 2018
“Un’opera imponente e complessa, che lascia parlare le immagini, corredate di brevi didascalie. «La guerra muta la sua immagine in funzione degli uomini e dei mezzi che la compongono, noi oggi possiamo affermare che l’introduzione della motocicletta ha mutato l’immagine della guerra», si legge nella prefazione di Giorgio Perona. E le preziose immagini offerte dai due volumi suggeriscono al lettore la forza dell’impatto che ha avuto questo nuovo, straordinario mezzo sui militari della prima Guerra Mondiale, abituati a muli e cavalli o a mezzi meccanici pesantemente corazzati, raramente in grado di superare i 15 chilometri l’ora”.