Informazioni aggiuntive
Peso | 0,234 kg |
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Dimensioni | 14 × 22 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN |
€10,20
La vita dell’esploratrice e saggista britannica Freya Madeleine Stark (Parigi 31 gennaio 1893 – Asolo 9 maggio 1993) è raccontata da Simonetta Cancian in un romanzo avvincente.
E’ un libro da leggere tutto d’un fiato per riscoprire la leggendaria figura di questa donna famosa per le sue esplorazioni in Medio Oriente, per le sue le sue opere letterarie e il suo lavoro di cartografia. Non solo fu una delle prime donne occidentali a viaggiare nel Deserto Arabico, ma esplorò anche aree in cui solo pochissimi europei e credibilmente nessuna donna erano stati.
Peso | 0,234 kg |
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Dimensioni | 14 × 22 cm |
Autore | |
Anno | |
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EAN |
La vita dell’esploratrice e saggista britannica Freya Madeleine Stark (Parigi 31 gennaio 1893 – Asolo 9 maggio 1993) è raccontata da Simonetta Cancian in un romanzo avvincente.
E’ un libro da leggere tutto d’un fiato per riscoprire la leggendaria figura di questa donna famosa per le sue esplorazioni in Medio Oriente, per le sue le sue opere letterarie e il suo lavoro di cartografia. Non solo fu una delle prime donne occidentali a viaggiare nel Deserto Arabico, ma esplorò anche aree in cui solo pochissimi europei e credibilmente nessuna donna erano stati.
Dice a proposito di questo libro Ivor Coward, Console Onorario di Gran Bretagna:
“Con un linguaggio semplice, alla portata di tutti, ma non per questo banale, Simonetta Cancian racconta la straordinaria storia di Freya Stark in un’opera che, per contenuto e stile, non mancherà di trovare largo consenso di pubblico. I viaggi in parti del mondo all’epoca ancora inesplorate sottendono sì l’impellenza a viaggiare fisicamente, ma soprattutto un inesauribile desiderio di conoscenza. Spinta da queste forze e armata di grande umiltà, Freya Stark si muove per il Medio Oriente, e la ricerca di esperienze molteplici e uniche costituisce l’essenza di una piacevole lettura.
With simple, yet not banal, writing within the reach of all, Simonetta Cancian recounts the extraordinary story of Freya Stark in a book that, for its content and style, will fi nd broad appreciation among the public. The journeys to parts of the world hitherto unexplored for those times hint to the need to travel physically; but, perhaps more, to an unsatiated thirst for knowledge. Driven by these forces and armed with much humility, Freya Stark moves around the Middle East in a search for many unique experiences that go to make up the essence of a very pleasant read.”
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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