Additional information
Weight | 0,298 kg |
---|---|
Dimensions | 12,5 × 18 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
€11,05
La grande guerra sulle Dolomiti raccontata attraverso venti itinerari da Sappada alle Tre Cime. Una guida dettagliata ai percorsi, ma anche una preziosa fonte di informazioni e curiosità sugli avvenimenti più significativi occorsi in quei luoghi tra 1915 e 1917.
Weight | 0,298 kg |
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Dimensions | 12,5 × 18 cm |
Autore | |
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EAN | |
Collana |
1915-1917 La Grande Guerra da Sappada alle Tre Cime. 1915-1917 La Grande Guerra da Sappada alle Tre Cime. Storia, racconti e itinerari.
La grande guerra sulle Dolomiti raccontata attraverso venti itinerari da Sappada alle Tre Cime. Una guida dettagliata ai percorsi, ma anche una preziosa fonte di informazioni e curiosità sugli avvenimenti più significativi occorsi in quei luoghi tra 1915 e 1917. L’autore, con semplicità e rispetto della verità storica, riporta sia le azioni che hanno caratterizzato la linea del fronte sia la vita nelle retrovie, regalando all’escursionista un’efficacie fotografia degli eventi che interessarono il fronte dolomitico. Il volume, frutto di una nutrita e approfondita ricerca storica, è inoltre arricchito da un esaustivo corredo iconografico che rende l’opera completa e coinvolgente. Gli itinerari sono preceduti da una cartina schematizzata e da note sintetiche a cui segue la descrizione del percorso, arricchita da notizie inerenti il conflitto mondiale.
INDICE
INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 7
TRUPPE PRESENTI AL FRONTE . . . . . . . . . . . pag. 10
ELEMENTI STORICI GRUPPO PERALBA
Peralba, Chiadenis e Avanza . . . . . . . . . . . . pag. 13
1 – MONTE PERALBA . . . . . . . . . . . . . . pag. 49
2 – MONTE AVANZA . . . . . . . . . . . . . . . pag. 53
3 – SULLE ORME DELLA GUIDA ALPINA SAMASSA . . . . pag. 57
4 – MONTE CHIADENIS . . . . . . . . . . . . . . pag. 63
5 – M. LASTRONI . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 67
6 – LAGHI D’OLBE – PASSO DEL MULO . . . . . . . . pag. 73
7 – RIFUGIO CALVI . . . . . . . . . . . . . . . pag. 77
ELEMENTI STORICI CRESTA CARNICA
dal M. Rosso alla Croda Nera . . . . . . . . . . . . pag. 81
8 – FORCELLA DIGNAS . . . . . . . . . . . . . . pag. 105
9 – VALLE DEL PALOMBINO . . . . . . . . . . . . pag. 109
10 – M. PALOMBINO . . . . . . . . . . . . . . . pag. 113
11 -RIFUGIO FILMOOR – M. CAVALLINO . . . . . . . . pag. 119
12 -CIMA VANSCURO . . . . . . . . . . . . . . pag. 123
13 -SELLA QUATERNÀ – COL QUATERNÀ . . . . . . . . pag. 127
14 – OBSTANSERSEE HÜTTE . . . . . . . . . . . . pag. 131
15 – MONTE ROSSO . . . . . . . . . . . . . . . pag. 133
ELEMENTI STORICI TRE CIME DI LAVAREDO . . . . . . pag. 137
16 – PENDICI CRODA DEL RIFUGIO . . . . . . . . . . pag. 157
17 – RIFUGIO PIAN DI CENGIA – GIRO DEL PATERNO . . . . pag. 161
18 – M. PATERNO . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 165
19 – TORRE TOBLIN . . . . . . . . . . . . . . . pag. 169
20 – GIRO M. MATTINA – TORRE DEI SCARPERI . . . . . . pag. 175
PICCOLO MUSEO DELLA GRANDE GUERRA DI SAPPADA . . pag. 180
IL MUSEO ALL’APERTO DEL MONTE PIANA . . . . . . . pag. 182
BIBLIOGRAFIA . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 185
PUNTI DI RISTORO NEI VARI ITINERARI . . . . . . . . pag. 186
RINGRAZIAMENTI
L’autore ci illumina su come la sinistra democratica italiana si sia distinta per la sua straordinaria capacità di manipolare la storia con una furbizia degna dei migliori illusionisti, il tutto condito con un buonismo onirico e irreale che fa sembrare le favole dei racconti realistici. Ma non è tutto: con la sua manifesta incapacità di affrontare i problemi reali del nostro tempo e la sua presunzione di essere il “modello umano superiore”, la sinistra si sta allontanando sempre di più dal sentire comune della gente, rischiando di rimanere isolata nella sua torre d’avorio. Inoltre l’autore, evidenzia la sconfitta economica, militare e ideologica dell’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale all’interno della scacchiera internazionale delle grandi potenze.
Il libro è stato auto prodotto dall’autore Gianni Sagrillo di 67 anni, bibliotecario presso la Comunità Montana Feltrina per quattro anni. Ha ideato trasmissioni musicali (sulla storia del blues e del jazz) per varie radio private, oltre ad essere un appassionato di storia, l’autore ama la musica e suona il pianoforte. Vive a Feltre, in provincia di Belluno.
Dai 25 anni di vita condivisa tra Nadia e Casimiro, nasce questa raccolta di ricette che percorre la storia e la strada battuta in questi anni di lavoro e condivisione. Ricette scritte con passione e speranza che qualcuno voglia cimentarsi nella sperimentazione. Nella raccolta ci sono spunti e proposte che toccano la stagionalità dei prodotti e la gratinatura dei piatti; si passa dai classici risotti, alle zuppe e ai sughi e alle rivisitazioni di alcuni piatti di ispirazione etnica.
Ricette, ricordi, memorie e narrazioni. Perchè nulla vada perduto.
Fino alla metà del secolo scorso, nella società italiana le donne furono considerate inferiori all’uomo non solo per forza fisica, ma anche per capacità intellettuali e per doti artistiche; furono pagate, pure a parità di occupazione, meno dell’uomo e per lo più relegate a compiere i lavori domestici; furono impossibilitate ad intervenire nella gestione della cosa pubblica, non godendo di diritti elettorali attivi, né tanto meno passivi.
Forse una delle più significative tappe verso l’emancipazione fu l’accurata e approfondita ricerca sulla situazione femminile nei vari Paesi occidentali e nelle diverse epoche storiche, compiuta e diretta dagli studiosi francesi Georges Duby e Michelle Perrot. La storia delle donne, edita nell’ultimo decennio del secolo scorso da Giuseppe Laterza, fu un’opera pioneristica che suscitò un enorme interesse in Italia e nel mondo.
Dall’intendimento di proporre una riflessione sulla specifica situazione della donna bellunese nelle epoche passate nasce il libro Donne bellunesi dal secolo XV al 1950, dove, oltre ad analizzare leggi e norme legislative, si descrivono costumi, vicende e condizioni di vita di nobili e di popolane, di mogli e di vedove, di figlie e di madri, di streghe e di prostitute, di emigranti e di viaggiatrici, di benefattrici e di anfitrioni, di artiste e di letterate, di massere e di docenti, di suore e di imprenditrici, di levatrici e di alpiniste, di donne oggetto di violenza e di omicide, di sante e di contrabbandiere. Mentre per alcune persone l’autrice ha riportato il puro e semplice nome, per altre ha tracciato dei ritratti a tutto tondo in cui ha evidenziato vicende, caratteristiche, capacità, aspirazioni e doti.
Per la stesura di questo libro, riguardante l’intera provincia di Belluno, sono state consultate molte opere edite, ma anche numerosi documenti d’archivio ancora inediti, privilegiando soprattutto l’Archivio di Stato di Belluno e, a titolo esemplificativo, alcuni archivi parrocchiali o comunali
Miriam Curti ha sempre avuto un occhio di riguardo per le problematiche locali e ha pubblicato numerosi articoli e saggi su giornali e riviste. Alcuni dei suoi libri più significativi , scritti in collaborazione con altri studiosi o frutto solo del suo lavoro sono “Stemmi e antiche famiglie di Mel (2012)”, “Famiglie nobili di Belluno (2015)”, “Notizie da Mel 1919-1963 (2018)”, “Famiglie cittadinesche di Belluno (2020)”, “Notizie da Borgo Valbelluna (2022)”.
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
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