Additional information
Anno | |
---|---|
Autore | |
EAN | |
Pagine |
€15,30
Out of stock
Storia di una comunità nelle miniere di fosfati in Egitto. E’ la vicenda di un consistente gruppo di tecnici e minatori che dal 1912 al 1963 hanno dato vita, nel solco di una secolare tradizione mineraria, ad una fiorente attività estrattiva in un piccolo porto in riva al Mar Rosso.
Anno | |
---|---|
Autore | |
EAN | |
Pagine |
Storia di una comunità nelle miniere di fosfati in Egitto
“Questa pubblicazione trae origine da una mostra fotografica, allestita nell’estate 2006 ad Agordo, in occasione dell’inaugurazione del nuovo museo geologico e paleontologico, in cui l’ingegner Ildo Pellegrini ha esposto la documentatissima testimonianza di una vicenda umana e professionale, vissuta in prima persona, che ha avuto per protagonista una comunità agordina in terra egiziana. E’ la storia di un consistente gruppo di tecnici e minatori che dal 1912 al 1963 hanno dato vita, nel solco di una secolare tradizione mineraria, ad una fiorente attività estrattiva di fosfati a Kosseir, un piccolo porto in riva al Mar Rosso.
Il valore di tale esposizione è stato evidenziato dal notevole interesse dimostrato dai tanti visitatori, per alcuni dei quali ha rinverdito il ricordo di quella singolare – e per certi versi unica – esperienza, vissuta direttamente o nell’ambito della famiglia, e conclusa nella prima metà degli anni Sessanta del secolo scorso. E’ parso quindi doveroso fermare quella significativa memoria in un libro sia per onorare il lavoro e il sacrificio di quella “colonia” agordina in Egitto, sia in omaggio a Ildo Pellegrini che ha gelosamente conservato un così copioso e prezioso archivio, con il solo rammarico che nel frattempo (luglio 2008) egli ci abbia prematuramente lasciato per un altro… porto e non abbia potuto vedere e godere la realizzazione di quest’opera.
Nel presente libro sono stati inseriti vari documenti e testimonianze, accanto a numerose immagini, nella speranza di rendere più chiara e completa la successione fotografica, espressione concreta di quella comunità agordina che ha ben operato, si è fatta onore ed è stata apprezzata per un così lungo periodo a Kosseir.”
L’autore ci illumina su come la sinistra democratica italiana si sia distinta per la sua straordinaria capacità di manipolare la storia con una furbizia degna dei migliori illusionisti, il tutto condito con un buonismo onirico e irreale che fa sembrare le favole dei racconti realistici. Ma non è tutto: con la sua manifesta incapacità di affrontare i problemi reali del nostro tempo e la sua presunzione di essere il “modello umano superiore”, la sinistra si sta allontanando sempre di più dal sentire comune della gente, rischiando di rimanere isolata nella sua torre d’avorio. Inoltre l’autore, evidenzia la sconfitta economica, militare e ideologica dell’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale all’interno della scacchiera internazionale delle grandi potenze.
Il libro è stato auto prodotto dall’autore Gianni Sagrillo di 67 anni, bibliotecario presso la Comunità Montana Feltrina per quattro anni. Ha ideato trasmissioni musicali (sulla storia del blues e del jazz) per varie radio private, oltre ad essere un appassionato di storia, l’autore ama la musica e suona il pianoforte. Vive a Feltre, in provincia di Belluno.
Dai 25 anni di vita condivisa tra Nadia e Casimiro, nasce questa raccolta di ricette che percorre la storia e la strada battuta in questi anni di lavoro e condivisione. Ricette scritte con passione e speranza che qualcuno voglia cimentarsi nella sperimentazione. Nella raccolta ci sono spunti e proposte che toccano la stagionalità dei prodotti e la gratinatura dei piatti; si passa dai classici risotti, alle zuppe e ai sughi e alle rivisitazioni di alcuni piatti di ispirazione etnica.
Ricette, ricordi, memorie e narrazioni. Perchè nulla vada perduto.
Fino alla metà del secolo scorso, nella società italiana le donne furono considerate inferiori all’uomo non solo per forza fisica, ma anche per capacità intellettuali e per doti artistiche; furono pagate, pure a parità di occupazione, meno dell’uomo e per lo più relegate a compiere i lavori domestici; furono impossibilitate ad intervenire nella gestione della cosa pubblica, non godendo di diritti elettorali attivi, né tanto meno passivi.
Forse una delle più significative tappe verso l’emancipazione fu l’accurata e approfondita ricerca sulla situazione femminile nei vari Paesi occidentali e nelle diverse epoche storiche, compiuta e diretta dagli studiosi francesi Georges Duby e Michelle Perrot. La storia delle donne, edita nell’ultimo decennio del secolo scorso da Giuseppe Laterza, fu un’opera pioneristica che suscitò un enorme interesse in Italia e nel mondo.
Dall’intendimento di proporre una riflessione sulla specifica situazione della donna bellunese nelle epoche passate nasce il libro Donne bellunesi dal secolo XV al 1950, dove, oltre ad analizzare leggi e norme legislative, si descrivono costumi, vicende e condizioni di vita di nobili e di popolane, di mogli e di vedove, di figlie e di madri, di streghe e di prostitute, di emigranti e di viaggiatrici, di benefattrici e di anfitrioni, di artiste e di letterate, di massere e di docenti, di suore e di imprenditrici, di levatrici e di alpiniste, di donne oggetto di violenza e di omicide, di sante e di contrabbandiere. Mentre per alcune persone l’autrice ha riportato il puro e semplice nome, per altre ha tracciato dei ritratti a tutto tondo in cui ha evidenziato vicende, caratteristiche, capacità, aspirazioni e doti.
Per la stesura di questo libro, riguardante l’intera provincia di Belluno, sono state consultate molte opere edite, ma anche numerosi documenti d’archivio ancora inediti, privilegiando soprattutto l’Archivio di Stato di Belluno e, a titolo esemplificativo, alcuni archivi parrocchiali o comunali
Miriam Curti ha sempre avuto un occhio di riguardo per le problematiche locali e ha pubblicato numerosi articoli e saggi su giornali e riviste. Alcuni dei suoi libri più significativi , scritti in collaborazione con altri studiosi o frutto solo del suo lavoro sono “Stemmi e antiche famiglie di Mel (2012)”, “Famiglie nobili di Belluno (2015)”, “Notizie da Mel 1919-1963 (2018)”, “Famiglie cittadinesche di Belluno (2020)”, “Notizie da Borgo Valbelluna (2022)”.
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
Reviews
There are no reviews yet.