Informazioni aggiuntive
Peso | 1,154 kg |
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Dimensioni | 22 × 22 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN |
Il prezzo originale era: €20,00.€17,00Il prezzo attuale è: €17,00.
Esaurito
LA SAGA DEI BOTTER IN UN LIBRO. Una giovane artista bellissima ed anticonformista giunta in Italia per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Venezia, un giovane restauratore coraggioso e intraprendente che ha salvato con il padre gran parte delle opere d’arte trevigiane dalla distruzione del secondo conflitto mondiale, una storia d’amore appassionata sullo sfondo di Treviso e del Veneto nella rinascita del dopoguerra.
Peso | 1,154 kg |
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Dimensioni | 22 × 22 cm |
Autore | |
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EAN |
Una giovane artista bellissima ed anticonformista giunta in Italia per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Venezia, un giovane restauratore coraggioso e intraprendente che ha salvato con il padre gran parte delle opere d’arte trevigiane dalla distruzione del secondo conflitto mondiale, una storia d’amore appassionata sullo sfondo di Treviso e del Veneto nella rinascita del dopoguerra.
Sono questi gli elementi di una storia bella come una favola, ma vera: tant’è che a raccontarla è il figlio dei due protagonisti, Guglielmo Botter.
Per realizzare questo libro ci sono voluti tre anni di ricerche, interviste in Italia e negli Stati Uniti ai protagonisti delle vicende narrate e la consultazione di un archivio di migliaia di foto, lettere e documenti: in gran parte inediti ma preziosi perché nel raccontare la saga dei Botter aggiungono nuovi e inaspettati tasselli alla conoscenza della storia di Treviso e della sua provincia.
Spiega l’autore: “Mentre Girolamo, Mario e Memi Botter si sono radicati così profondamente nella storia e nella cultura di Treviso da diventarne essi stessi parte integrante, le famiglie materne Longiarù e Da Cortà Fumei, protagoniste della presente narrazione, furono invece costrette ad abbandonare le amate montagne del Cadore per cercare “fortuna” nel Nuovo Mondo.
Francesco fu il primo a emigrare dal piccolo centro abitato di Pozzale nel 1892: iniziò a lavorare come minatore a soli sedici anni in un grande paese, gli Stati Uniti, che gli permise di far valere il proprio grande intuito per gli affari e di divenire in pochi anni un imprenditore di successo. Innumerevoli attraversate oceaniche hanno continuato a traghettare da una sponda all’altra dell’Atlantico gli eredi di questo pioniere, alla continua ricerca di un futuro migliore.
La perseveranza, la pazienza e il coraggio di “cambiare” il proprio destino, a costo di emigrare nuovamente, fanno parte del bagaglio di esperienze che ho ereditato da questi “viaggiatori”. Con questa mia fatica desidero ricordare i tanti sacrifici sopportati dagli avi “materni”, rendere giustizia al grande coraggio con cui hanno affrontato le dure prove della vita, di generazione in generazione, e raccontare la loro bella avventura americana.
Solamente l’amore tra Lyù e Memi, sbocciato tra le calli di Venezia (dove lei giunse nel 1954 per frequentare l’Accademia di Belle Arti), e maturato tra mille vicissitudini e difficoltà nei dieci anni successivi, avrebbe permesso di riportare definitivamente in Italia la famiglia Fumei, alla metà degli anni ‘60.
La bellissima Lyù, pittrice, attrice di teatro, paracadutista, hostess e pilota di avioleggeri lasciò un ricordo indelebile in coloro che ebbero la ventura di incrociarla, conoscerla ed apprezzarla in Italia e negli Stati Uniti prima del matrimonio. Per amore lei accettò infine di seppellirsi nella rigidità austera e bacchettona della Provincia veneta per assumere il ruolo di moglie e madre: un mondo che non fu in grado di accettarla e valorizzarla nella sua dirompente personalità e che la trasformò invece nella più classica casalinga italiana.”
C’è Giulietta, la bambina che va di fretta, Teresa che dorme con la luce accesa, Doriana che veste strana e ancora Eunice che canta quand’è felice….
Giovannina Pasqualotto pubblica il suo 13° libro – La città delle rondini – dedicato a Belluno e alle rondini che puntualmente ritornano nella bella stagione a rallegrare la città con il loro garrire felice. Il libro racconta una lunga storia di famiglia e di emigrazione dove la protagonista, partita da bambina ritorna a Belluno da anziana, offrendo ai lettori pagine di ricordi, emozioni e sentimenti sullo sfondo di una città che rimane immutata nel tempo. Il libro vuole essere un omaggio a Belluno, città da visitare, godere e amare; sempre accogliente, ricca di opere d’arte, abbracciata dalle Dolomiti e meta del ritorno delle rondini. Una metafora della vita: si ritorna sempre nei luoghi dove ci si sente amati e protetti.
Giovannina Pasqualotto maestra in pensione, vive a San Vito di Altivole. I suoi libri parlano di storia locale, di vita passata e di valori molto spesso dimenticati.
Dall’introduzione di Camila Dalmas e Giocondina Toigo – dal sogno alla speranza di un mondo migliore – questi racconti ci conducono in un viaggio avventuroso, ricco di belle sorprese e simpatici personaggi: il piccolo usignolo nella gabbia dorata, il coniglio, la mucca Giulietta, i pesciolini… frutto della vivace immaginazione di Michele e ci portano con la fantasia in universi lontani, in ambienti sperduti. Tutti i racconti hanno un comune filo conduttore: il desiderio di scoprire la chiave per un mondo più giusto, libero e armonioso.
Michele Barat nasce a Feltre 41 anni fa. Da 25 anni convive con un inquilino scomodo – la sclerosi multipla progressiva. Questo ospite indesiderato, tuttavia, pur limitandolo nella sua quotidianità, non gli impedisce di viaggiare con la fantasia e di creare mondi perfetti.
Il libro è stato prodotto interamente dall’autore e su sua espressa volontà parte del ricavato dalla vendita sarà devoluto ad una associazione no profit.
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Per contattarci: info@edizionidbs.it
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