Informazioni aggiuntive
Peso | 0,370 kg |
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Dimensioni | 1 × 17 × 23 cm |
A cura di | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN |
Il prezzo originale era: €10,00.€8,50Il prezzo attuale è: €8,50.
Con questa pubblicazione escono dagli archivi del Kriegasrchiv di Vienna nuove e straordinarie immagini che documentano tra 1917 e 1918 cosa fu la Prima Guerra Mondiale in Veneto e Trentino. Longarone, Belluno, Bribano, Mel, Lentiai, Passo Rolle, Primiero, Primolano, Vanini, Feltrino, Monte Grappa: i fotografi del k.u.u. Kriegspresse-Quartier percorsero le strade di questi territori per documentare lo stato dei paesi invasi.
Peso | 0,370 kg |
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Dimensioni | 1 × 17 × 23 cm |
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La provincia di Belluno ed il Primiero così come li vide l’esercito austro-ungarico negli ultimi e drammatici anni della Grande Guerra.
Con questa pubblicazione escono dagli archivi del Kriegasrchiv di Vienna nuove e straordinarie immagini che documentano tra 1917 e 1918 cosa fu la Prima Guerra Mondiale in Veneto e Trentino. Longarone, Belluno, Bribano, Mel, Lentiai, Passo Rolle, Primiero, Primolano, Vanini, Feltrino, Monte Grappa: i fotografi del k.u.u. Kriegspresse-Quartier percorsero le strade di questi territori per documentare lo stato dei paesi invasi. Ebbero cura di riprendere persone, luoghi, e situazioni che avrebbero potuto essere di qualche utilità per i fini di propaganda e di catalogazione geografica che si proponeva il comando dell’ente preposto alla stampa di guerra.
Scrive Marco Rech nell’introduzione a questo nuovo e vivido affresco della Grande Guerra: “Noi dimentichiamo presto, ma le lastrine fotografiche riescono a mantenere “l’impressione” anche per centinaia di anni. A noi il compito di rispolverarle, cercando di avere ancora la sensibilità per lasciarci “impressionare”. Questo almeno è quello che mi auguro, visto che mi reputo un fortunato che ha avuto l’opportunità di “leggere” la Prima Guerra Mondiale sulle foto di tutti i fronti, dove gli uomini rimanevano immancabilmente gli stessi, dall’una o dall’altra parte che fossero del filo spinato: pidocchi, fango, morte erano la compagnia più frequente dell’Europa di allora”.
Le fotografie, tutte riproduzioni degli scatti del tempo conservati nell’archivio di Vienna, sono corredate da didascalie con la traduzione letterale di quelle originali. Eventuali precisazioni sono riportate in corsivo.
Il volume arricchisce e completa le pubblicazioni dedicate alla Grande Guerra “1917/1918 Il Feltrino Invaso. Testimonianze” e “1917/1918 Il Feltrino Invaso. Immagini” edite da DBS.
Illustrazioni: b/n
Nel 1987 Aldo Villabruna, in un cantiere nel comune di Sovramonte, rinvenne una sepoltura con i resti di ossa umane e una punta di freccia risalenti all’ultima fase del periodo Paleozoico, 14.000 anni fa appunto. Da allora il Cacciatore o Uomo della Val Rosna ha fornito e continua a fornire preziosissime informazioni sui primi abitanti delle Alpi occidentali: si tratta di una delle più antiche sepolture di area alpina, ma rappresenta anche un esempio straordinario di arte funeraria paleolitica, nonché il primo caso di intervento odontoiatrico della storia!
Il volume dedicato ai ragazzi, ma ricco di informazioni specifiche di sicuro interesse anche per gli adulti, è diviso in due parti. La prima, di carattere narrativo, racconta la storia di un gruppo di cacciatori e raccoglitori nomadi, che seguendo le migrazioni degli animali, giunge dalla pianura ai piedi delle Alpi. Chiara Villabruna, grazie a una narrazione incalzante e ricca di dettagli, ci restituisce un racconto coinvolgente e appassionante, capace di immergere grandi e bambini nello stile di vita di coloro che hanno abitato quel riparo nella valle tra i torrenti Rosna e Cismon. Nella seconda parte, di carattere divulgativo, Aldo Villabruna espone con precisione e con il supporto di numerose immagini, i reperti rinvenuti nella sepoltura e le loro funzioni, aggiungendo al libro un irresistibile valore didattico. A impreziosire la storia ci sono le delicate e suggestive illustrazioni di Marisa Viezzoli.
Il libro, ultimo nato delle Edizioni DBS, rappresenta un ulteriore tassello nella missione della casa editrice: raccogliere, preservare e divulgare la storia e il vasto patrimonio culturale del territorio, soprattutto ai giovani, così da evitarne la dispersione. Una storia, come quella dell’Uomo della Val Rosna, che anche a distanza di 14.000 anni continua a sorprendere ed emozionare.
E se si scoprisse che la Valle di Seren che ormai conta pochi residenti, fosse stata in realtà colpita da una maledizione lanciata anni orsono da un parroco per vendicarsi del voltaspalle dei suoi parrocchiani?
Daniele Gazzi e Dante Rech ripercorrono questo fatto e/0 leggenda che si tramanda da generazioni e attraverso una lunga carrellata di foto descrivono la vita, a volte dura, ma sempre dignitosa di chi questa Valle la ha vissuta, amata, protetta e purtroppo ha dovuto lasciare a causa delle dure condizioni di vita
C’è Giulietta, la bambina che va di fretta, Teresa che dorme con la luce accesa, Doriana che veste strana e ancora Eunice che canta quand’è felice….
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Per contattarci: info@edizionidbs.it
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