Informazioni aggiuntive
Peso | 0,298 kg |
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Dimensioni | 17 × 24 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine |
€10,20
Esaurito
Lungo il fiume Piave tra natura arte e storia.
Un viaggio dalle sorgenti al mare alla scoperta dei territori attraversati e delle tante storie di oggi e di ieri che il fiume racconta. Non potrebbe essere altrimenti parlando del Piave che, come scrive l’autrice, “è stato teatro di eventi davvero incredibili che hanno saputo ispirare stati d’animo carichi di intensità. Basti pensare alla Grande Guerra con le sue vittime ed i suoi eroi o alla tragedia del Vajont che ha ridestato in modo cruento e doloroso tutto il mondo occidentale dal sogno del miracolo tecnologico. Ora il Piave è un fiume per lo più artificiale, imbrigliato da dighe e traverse bel suo tratto montano ed in parte canalizzato in pianura ma parlandone con la gente rivierasca emerge puntualmente la convinzione che le opere dell’uomo non lo abbiano che apparentemente addomesticato tant’è che ad ogni morbida o piena più consistente dell’usuale, sa ridestare antichi timori.
Il libro è accompagnato dalla carta del fiume Piave.
Peso | 0,298 kg |
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Dimensioni | 17 × 24 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine |
Un viaggio dalle sorgenti al mare alla scoperta dei territori attraversati e delle tante storie di oggi e di ieri che il fiume racconta. Non potrebbe essere altrimenti parlando del Piave che, come scrive l’autrice, “è stato teatro di eventi davvero incredibili che hanno saputo ispirare stati d’animo carichi di intensità. Basti pensare alla Grande Guerra con le sue vittime ed i suoi eroi o alla tragedia del Vajont che ha ridestato in modo cruento e doloroso tutto il mondo occidentale dal sogno del miracolo tecnologico. Ora il Piave è un fiume per lo più artificiale, imbrigliato da dighe e traverse bel suo tratto montano ed in parte canalizzato in pianura ma parlandone con la gente rivierasca emerge puntualmente la convinzione che le opere dell’uomo non lo abbiano che apparentemente addomesticato tant’è che ad ogni morbida o piena più consistente dell’usuale, sa ridestare antichi timori.
Per chi invece giunge al fiume da visitatore, quello che balza agli occhi è la bellezza e la suggestione del paesaggio che nemmeno l’antropizzazione ha saputo cancellare. Chi percorre oggi le terre cje costeggiano il Piave viene rapito dagli scorci dei suoi laghi montani e dai boschi pullulanti di vita in pianura dove hanno trovato dimora anche specie faunistiche di pregio come l’airone cinerino”.
Il libro è accompagnato dalla carta del fiume Piave.
Indice
La Piave
Le sorgenti
Dalle sorgenti a Longarone
Da Soverzene ad Alano di Piave
Da Segusino a Salgareda
Da Zenson di Piave al mare
Fluitazione, zattere e navigazione
Il corso antico e le principali piene
Ponti e passi barca
Sfruttamenti
Lavorare nel fiume
Flora e fauna
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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